Stefano Gallai

Laureato in Economia Aziendale all'Università degli Studi di Firenze, dal 2010 lavoro come Consulente indipendente nel settore delle Energie Rinnovabili. La mia attività principale consiste nello scouting e intermediazione di:

(i) Impianti Fotovoltaici in esercizio ubicati in tutta Italia;

(ii) terreni (agricoli, industriali o cave) per lo sviluppo di impianti fotovoltaici in grid parity;

(iii) coperture di capannoni con o senza amianto su cui installare nuovi impianti fotovoltaici sia in modalità SEU che attraverso l'acquisizione del diritto di superficie. 

Collaboro esclusivamente con società ed investitori leader nel settore delle energie rinnovabili, potendo quindi garantire la massima serietà e concretezza. 

Gli impianti fotovoltaici in esercizio sono tutti quegli impianti che sono stati costruiti ed allacciati alla rete elettrica nel periodo dei vari Conto Energia (1,2,3,4,5), e che quindi beneficiano della tariffa incentivante riconosciuta  e corrisposta dal GSE. L'interesse è principalmente rivolto ad impianti fotovoltaici che abbiano una potenza minima di 350 kWp senza distinzione tra impianti a terra, a tetto, o su serre e pensiline. 

La prima valutazione di un impianto avviene sulla base dell'analisi ed elaborazione dei dati principali (scheda a fianco), che vengono comunicati dal venditore. Dopo di che se l'offerta preliminare presentata è di gradimento allora si procede con la firma di una Lettera di Intenti per poi avviare la due diligence.

Negli ultimi anni lo sviluppo di impianti fotovoltaici di grandi dimensioni su terreni, ha ripreso interesse grazie alla riduzione dei costi di costruzione degli impianti fotovoltaici. La necessità di creare economie di scala e di scopo nella costruzione degli impianti fa si che per avere un ritorno economico accettabile, debbano avere delle dimensioni minime di almeno 5 MWp. Per questo motivo abbiamo interesse ad acquisire terreni agricoli con estensione minima di 8 ettari, forma abbastanza regolare, preferibilmente pianeggianti o esposti a sud.

Per quanto riguarda i terreni industriali e/o cave, l'interesse è per appezzamenti di terreno anche di dimensioni inferiori perchè in questo caso i ricavi sono stabilizzati per venti anni con un piccolo incentivo introdotto attraverso il DM 04/07/2019 chiamato anche Decreto FER. Per questa tipologia di terreni l'interesse è per appezzamenti di almeno 1 ettaro.

Negli ultimi anni fortunatamente anche l'interesse degli investitori per le installazioni di impianti fotovoltaici sui tetti di capannoni industriali e agricoli ha ripreso a crescere, e nel mercato ci sono alcune aziende che sono molto interessate ad acquisire i diritti di superficie di questi lastrici solari per costruire propri impianti fotovoltaici a fronte del pagamento di un canone annuo o attualizzato (tetti senza amianto), oppure a fronte del sostenimento dei costi di smaltimento dell'amianto e di rifacimento della copertura.

Anche in questo caso ci sono delle caratteristiche che rendono alcuni tetti più interessanti di altri. Sicuramente la prima discriminante è la metratura: le coperture per essere interessanti, siano esse con o senza amianto, devono avere una superficie utile di almeno 2.500 mq, forma abbastanza regolari, e possibilmente una cabina elettrica nelle immediate vicinanze.

Questo tipo di installazioni sono molto interessanti anche perchè esiste la possibilità di cedere l'energia elettrica prodotta dall'impianto fotovoltaico all'inquilino del capannone ad un prezzo agevolato.